giovedì 26 giugno 2008

Carta da parati

Carta da parati
La buona, vecchia carta da parati è ritornata e questa volta indossa colori sgargianti ed ha un look cha fa girare la testa agli ammiratori.




Carta da paratiÈ ricomparsa all'improvviso, l'avete notata nei bar alla moda, nei club più esclusivi e non ci è voluto molto prima che i seguaci delle nuove tendenze cominciassero a concepirla come una fondamentale aggiunta per le loro abitazioni.

Oggi possiamo dire che le carte da parati sono state "metabolizzate" dai consumatori e sempre più si inzia a rivestire le pareti delle abitazioni con carte dalle colorazioni e decorazioni più disparate: floreali, disegni geometrici, astratte...e colori a gò gò!

Le carte da parati moderne sono completamente lavabili e sono ignifughe e cosa molto importante sono facili da rimuovere ....così se vi stancate e volete cambiare carattere alle vostre stanze basta rimuovere la vecchia carta e attaccare la nuova senza bisogno di pittori in giro per la casa a sporcare!

Cosa ne pesate? Rivestireste la vostra casa con carta da parati?

Visitate questo sito per farvi un'idea: www.cartadaparatideglianni70.com
Carta da parati
Carta da parati
Carta da parati

venerdì 20 giugno 2008

Architettura e Ingegneria: progettare dalla struttura alla visione


Problemi di spazio, di riorganizzazione, per ristrutturare ogni tipo di ambiente, organizzare e progettare lo spazio è una richiesta e necessità che ci si ritrova comunemente di fronte, per questo discipline come l’architettura, scienze come l’ingegneria: “la scienza delle soluzioni” diventano fondamentali tecniche per una buona progettazione e soluzione di problemi ad essa legati.

L’architettura nata per adempiere a una delle prime necessità dell’uomo quale la protezione dagli agenti atmosferici ha acquisito con lo sviluppo della società e del lavoro, caratteri e funzioni sempre maggiori fino a divenire oggi anche un’arte visiva che unisce insieme aspetti tecnici ed artistici.

Nasce così quella divisione fra chi si occupa di più di quelli che sono gli aspetti tecnici e di struttura che ricopre la figura dell’ingegnere e colui che si rivolge di più all’aspetto estetico, lo studio di architettura.
Nell’evolversi del progetto, sia per la costruzione di un edificio, di un semplice oggetto o in altre applicazioni, si cercano di scovare quali siano le limitazioni, le specifiche che delineano il problema.

L’ingegneria, si inserisce quindi per fornire attraverso norme tecniche quelle che diventano all’interno del progetto i metodi e le descrizioni per la futura costruzione di un edificio, di un qualsiasi prodotto o servizio o processo industriale.

Quando ci troviamo di fronte ad un edificio passano in secondo piano alla nostra vista le sue qualità strutturali a cui sono più sensibili gli esperti del settore mentre noi dandole più per scontate rimaniamo più colpiti dalla sua monumentalità. L’elemento visivo è sicuramente quello più evidente e importante per l’architettura; la percezione spaziale, i pieni e i vuoti, i blocchi che si uniscono a dare diversi volumi alla costruzione, mentre nelle parti interne, la disposizione dei vari ambienti e la loro collocazione sono gli elementi che fanno dell’architettura un’arte “spaziale”.

I volumi e le superfici vengono così modellate come in una scultura che però alla fine non fornisce solo una sensazione di piacere visivo ma trasmette anche quella coscienza di vivere lo spazio e non solo di vederlo.
Lo spettatore ha così una visione che non può essere completa come quella che si ha davanti ad un quadro o a una scultura ma, attraverso la consecutiva veduta di parti parziali, come una facciata, una stanza, potrà valutare con la sua mente, l’insieme del complesso architettonico.


E’ da evidenziare come proprio su questa percezione “parziale” gli architetti “giochino” nella loro progettazione di ambienti creando spazi e prospettive uniche.

Nella progettazione diventano quindi essenziali queste due scienze, l’una con la sua alta tecnicità nella ricerca della soluzione dei problemi, l’altra nell’aggiunger alla solidità e alla sicurezza della struttura quel “bel vedere” che colpisce l’occhio ma che non avrebbe senso se non sorgesse su

valide basi tecniche.

Articolo a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Servizi marketing

martedì 17 giugno 2008

Forni Ariston OPENSPACE 70 litri



Ariston presenta l'unico forno da cm60 con una capacità di 70 litri.

Openspace Hotpoint-Ariston è il forno di nuova concezione che incontra le abitudini di sempre, ma soddisfa anche le aspettative di chi chiede nuove prestazioni e funzionalità, più risparmio di tempo ed energia.
Pur mantenendo le stesse dimensioni esterne di un forno da 60 cm, ed un incasso standard, OPENSPACE offre molto di più. Per cominciare, con il 20% di capacità extra per 70 litri di grande versatilità, è il più grande fonro del mercato della sua categoria

Visita il sito www.hotpoint-ariston.it

sabato 14 giugno 2008

Florida family



Oggi vogliamo presentarvi una realtà che è presente nel mercato da decine di anni (di cui siamo partner commerciali) la quale da qualche mese ha avviato un processo di unificazione sotto un unico marchio "Florida family" di tutti i prodotti che realizza (camere, cucine, soggiorni). E' stata avviata una grossa campagna pubblicitaria sui media a livello nazionale per far conoscere la nuova strategia aziendale.
Il gruppo si è sempre distinto per prodotti di qualità e design abbinato ad un prezzo altamente competitivo nel mercato.

Chi è Florida family?

Un gruppo di aziende del distretto del mobile Livenza, con 50 anni di esperienza che progetta e costruisce, interamente in Italia, sistemi d'arredo cucina, giorno, notte e contract.

Una "Famiglia" per rispondere a tutte le esigenze dell'arredamento contemporaneo. L'impegno nella ottimizzazione dei processi e la flessibilità produttiva consentono a Florida Family il massimo contenimento dei costi: il principio che consente di attuare la nostra mission.

Mission
Creare e commercializzare mobili per tutta la casa, unitamente ad un nuovo modo di pensare e quindi di proporre il design. Un design pulito e leggero, davvero sostenibile, di facile lettura e dall'ottimale rapporto qualità /prezzo con elevati standard di servizio pre e post-vendita, 100% made in Italy.

Vision
Ascoltare e anticipare le esigenze del mercato per offrire alle nuove famiglie un arredo personalizzato, flessibile alle diverse esigenze, funzionale e coinvolgente. Dimostrare nei fatti che la qualità tutta italiana del design non è solo per pochi: anzi. Noi cerchiamo di renderla accessibile a tutti.


Visita il sito www.floridafamily.it


Guarda i video ---->>>

lunedì 9 giugno 2008

Graffiti...arte di strada

Passeggiando per qualsiasi città ognuno di noi si sarà imbattuto nei graffiti o disegni murali! Spessissimo criticati dalle amministrazioni comunali e dai cittadini perchè "imbrattano" i muri....e spesso è vero! Però a volte se li guardiamo bene questi graffiti sono delle vere opere d'arte....eseguite da artisti di strada...se ne potrebbe anche prendere spunto per "arredare" alcune pareti delle nostre case! Cosa ne pensate?
Vi riportiamo alcune foto di "murales" che abbiamo immortalato nelle principali capitali europee...









giovedì 5 giugno 2008

Una meraviglia di pellicola


L'esordio di una vernicie solida ecocompatibile nel mondo dell'arredamento

Come evidenziato anche dai trend di questi ultimi anni, le contaminazioni di diverse culture in settori come la moda, l'arredamento e l'architettura si traducono in andamenti di mercato in crescita verso prodotti funzionali, possibilmente di design, che possano soddisfare l'acquirente da un punto di vista emozionale. Kuei, laboratorio di idee costituito da designer e chimici impegnati nello sviluppo di soluzioni innovative da applicare alla decorazione e al design, ha messo a confronto creatività e tecnologia per dare vita a un brevetto per la personalizzazione di superfici orizzontali e verticali senza perdere di vista i valori della sostenibilità. Da qui nasce MARAVEE, "vernice solida" stampabile anche in digitale, che permette di ottenere molteplici soluzioni decorative con caratteristiche paragonabili a una tradizionale superifice verniciata. Per la particolare struttura a sandwich creata dagli strati di vernice, decorativo e protettivo applicati in un unico passaggio, non è necessario trattare il materiale ligneo, consentendo notevoli vantaggi ecologici ed economici. Per la produzione di queste pellicole ecocompatibili non si utilizzano solventi durante la stampa e non si hanno emissioni nell'applicazione o in fase di asciugatura. Maravee, che può essere utilizzata anche su oggetti 3D, è proposta nella versione Panel, pannelli in legno o derivati, e Skin, un "legno da parati" impiallacciato al naturale e reso flessibile da un supporto in carta speciale, che rende il prodotto idoneo a realizzare boiserie e rivestimenti.

venerdì 30 maggio 2008

I libri si mettono in scala


Per risolvere i problemi di ingombro dei libri e offrire una soluzione a chi non ha più spazio parete disponibile, il giovane designer francese Joselyn Deris ha pensato di mettere i tomi letteralmente sulla scala. Infatti ha creato una scala-libreria che reinterpreta un comune oggetto spesso nascosto negli angoli della casa e usato solo per i lavori domestici. E' suddivisa in tre settori: due sono ripartiti in piani dalle varie dimensioni che consentono di riporre fino a 100 volumi di diverso formato e 200 tra cd e dvd. La terza parte mantiene la funzione originaria. E' disponibile in faggio verniciato o laccato rosso, nelle dimensioni 240 x 63,30cm.

giovedì 29 maggio 2008

martedì 27 maggio 2008

Cos'è un loft?






















Le origini del loft risalgono alla New York degli anni '50: a quell'epoca, artisti e bohemien in cerca di un posto economico dove vivere e lavorare iniziarono a trasferirsi in edifici industriali del secolo precedente, ormai in disuso. Queste costruzioni con strutture in acciaio avevano ospitato in passato negozi di vestiti, ditte di mobili, tipografie, magazzini, depositi e fabbriche. Quanto le industrie avevano lasciato Manhattan in cerca di spazi meno costosi, gli edifici che le avevano ospitate erano stati abbandonati. Gli artisti, desiderosi di cogliere un'opportunità economicamente vantaggiosa, si spostarono in questi spazi e diedero vita ad una versione americana dell'atelier parigino. Così, inventarono inconsapevolmente ciò che oggi chiamiamo loft.

La tendenza a convertire magazzini e fabbriche in abitazioni si è ormai diffusa ovunque, dando vita ad uno stile che si adatta ad ogni tipo di spazio e di inquilino. Se una volta i loft erano grandi contenitori spartani, spesso occupati illegalmente da studenti e artisti in ristrettezze economiche, oggi sono diventati abitazioni lussuose ed eleganti per un'elite benestante, oppure spazi per professionisti che vogliono coniugare vita privata e lavoro. Gli elementi che caratterizzano i loft sono gli ambienti ampi e aperti senza muri divisori, le finestre a tutta altezza e una quantità straodinaria di luce naturale. Elementi a vista appartenenti all'edificio originario - per esempio, acciaio e legno - alludono ad un'estetica industriale e coniugano il vecchio e il nuovo per adattarli alle esigenze e ai gusti degli inquilini. Le ultime tendenze nella realizzazione di loft abbandonano i progetti di trasformazione di vecchi edifici industriali per intervenire su abitazioni convenzionali, dotandole di un'inconsueta flessibilità spaziale e funzionale. Grazie e nuovi materiali e a tecniche raffinate, la nuova generazione di loft comprende creazioni altamente sofisticate.

Volete realizzarne uno? VI AIUTIAMO NOI!

venerdì 23 maggio 2008

Illuminazione innovativa

Volete realizzare un'illuminazione di tendenza, innovativa e a bassissimo consumo?

Visitate questo sito Led-a-porter

Ristrutturazioni


Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione oggi ci sono due regimi a cui fare riferimento. Se le ristrutturazioni comportano un risparmio energetico, un miglioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio o l'installazione di impianti elencati in dettaglio, la finanziaria 2008 proroga l'agevolazione introdotta nelle finanziaria 2007. Consiste nella possibilità di detrarre il 55% delle spese sostenute sull'Irpef, secondo parametri variabili in base agli interventi. In tutti gli altri casi continuano a valere le agevolazioni previste dal decreto 223/2006 (Decreto Bersani), che consistono in una detrazione del 36% delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio. Il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 48mila euro. Questi gli interventi interessati:

  • manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni)
  • manutenzione straodinaria
  • restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia
  • lavori finalizzati al risparmio energetico
  • lavori finalizzati all'abbattimento delle barriere architettoniche
  • lavori finalizzati alla cablatura degli edifici
  • opere per il contenimento dell'inquinamento acustico
  • opere per la sicurezza antisismica degli edifici
  • opere destinate alla prevenzione degli infortuni domestici
  • lavori per la prevenzione dei rischi del compimento di atti illeciti da parte di terzi (come porte blindate, recinzioni, cancelli, saracinesche, vetri antisfondamento, telecamere, casseforti a muro)
  • interventi di bonifica dell'aminato
  • realizzazione di autorimesse e posti auto

mercoledì 14 maggio 2008

Ecoincentivi 2008 per l'acquisto di frigoriferi di nuova generazione



I frigoriferi di vecchia generazione utilizzano come refrigeranti tre dei gas responsabili dell'effetto serra, per questo motivo un proposito delle ultime due finanziarie è di toglierli dalle abitazioni il più celermente possibile.
Di fatto stanno venendo gradualmente rimpiazzati. Anche la Finanziaria 2008 prevede una detrazione del 20% (fino ad un valore massimo di € 200,00) per ciascun frigorifero o congelatore sostituito con anologhi apparecchi di classe energetica non inferiore ad A+. La detrazione è possibile fino al 31 dicembre 2010.