venerdì 30 maggio 2008

I libri si mettono in scala


Per risolvere i problemi di ingombro dei libri e offrire una soluzione a chi non ha più spazio parete disponibile, il giovane designer francese Joselyn Deris ha pensato di mettere i tomi letteralmente sulla scala. Infatti ha creato una scala-libreria che reinterpreta un comune oggetto spesso nascosto negli angoli della casa e usato solo per i lavori domestici. E' suddivisa in tre settori: due sono ripartiti in piani dalle varie dimensioni che consentono di riporre fino a 100 volumi di diverso formato e 200 tra cd e dvd. La terza parte mantiene la funzione originaria. E' disponibile in faggio verniciato o laccato rosso, nelle dimensioni 240 x 63,30cm.

giovedì 29 maggio 2008

martedì 27 maggio 2008

Cos'è un loft?






















Le origini del loft risalgono alla New York degli anni '50: a quell'epoca, artisti e bohemien in cerca di un posto economico dove vivere e lavorare iniziarono a trasferirsi in edifici industriali del secolo precedente, ormai in disuso. Queste costruzioni con strutture in acciaio avevano ospitato in passato negozi di vestiti, ditte di mobili, tipografie, magazzini, depositi e fabbriche. Quanto le industrie avevano lasciato Manhattan in cerca di spazi meno costosi, gli edifici che le avevano ospitate erano stati abbandonati. Gli artisti, desiderosi di cogliere un'opportunità economicamente vantaggiosa, si spostarono in questi spazi e diedero vita ad una versione americana dell'atelier parigino. Così, inventarono inconsapevolmente ciò che oggi chiamiamo loft.

La tendenza a convertire magazzini e fabbriche in abitazioni si è ormai diffusa ovunque, dando vita ad uno stile che si adatta ad ogni tipo di spazio e di inquilino. Se una volta i loft erano grandi contenitori spartani, spesso occupati illegalmente da studenti e artisti in ristrettezze economiche, oggi sono diventati abitazioni lussuose ed eleganti per un'elite benestante, oppure spazi per professionisti che vogliono coniugare vita privata e lavoro. Gli elementi che caratterizzano i loft sono gli ambienti ampi e aperti senza muri divisori, le finestre a tutta altezza e una quantità straodinaria di luce naturale. Elementi a vista appartenenti all'edificio originario - per esempio, acciaio e legno - alludono ad un'estetica industriale e coniugano il vecchio e il nuovo per adattarli alle esigenze e ai gusti degli inquilini. Le ultime tendenze nella realizzazione di loft abbandonano i progetti di trasformazione di vecchi edifici industriali per intervenire su abitazioni convenzionali, dotandole di un'inconsueta flessibilità spaziale e funzionale. Grazie e nuovi materiali e a tecniche raffinate, la nuova generazione di loft comprende creazioni altamente sofisticate.

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venerdì 23 maggio 2008

Illuminazione innovativa

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Ristrutturazioni


Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione oggi ci sono due regimi a cui fare riferimento. Se le ristrutturazioni comportano un risparmio energetico, un miglioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio o l'installazione di impianti elencati in dettaglio, la finanziaria 2008 proroga l'agevolazione introdotta nelle finanziaria 2007. Consiste nella possibilità di detrarre il 55% delle spese sostenute sull'Irpef, secondo parametri variabili in base agli interventi. In tutti gli altri casi continuano a valere le agevolazioni previste dal decreto 223/2006 (Decreto Bersani), che consistono in una detrazione del 36% delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio. Il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 48mila euro. Questi gli interventi interessati:

  • manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni)
  • manutenzione straodinaria
  • restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia
  • lavori finalizzati al risparmio energetico
  • lavori finalizzati all'abbattimento delle barriere architettoniche
  • lavori finalizzati alla cablatura degli edifici
  • opere per il contenimento dell'inquinamento acustico
  • opere per la sicurezza antisismica degli edifici
  • opere destinate alla prevenzione degli infortuni domestici
  • lavori per la prevenzione dei rischi del compimento di atti illeciti da parte di terzi (come porte blindate, recinzioni, cancelli, saracinesche, vetri antisfondamento, telecamere, casseforti a muro)
  • interventi di bonifica dell'aminato
  • realizzazione di autorimesse e posti auto

mercoledì 14 maggio 2008

Ecoincentivi 2008 per l'acquisto di frigoriferi di nuova generazione



I frigoriferi di vecchia generazione utilizzano come refrigeranti tre dei gas responsabili dell'effetto serra, per questo motivo un proposito delle ultime due finanziarie è di toglierli dalle abitazioni il più celermente possibile.
Di fatto stanno venendo gradualmente rimpiazzati. Anche la Finanziaria 2008 prevede una detrazione del 20% (fino ad un valore massimo di € 200,00) per ciascun frigorifero o congelatore sostituito con anologhi apparecchi di classe energetica non inferiore ad A+. La detrazione è possibile fino al 31 dicembre 2010.

lunedì 12 maggio 2008

Edilizia sostenibile: più legno meno sprechi



















La case prefabbricate in legno fino a poco tempo fa non erano molto diffuse in Italia. Colpa dei pregiudizi nei confronti della costruzione in legno e della tecnica di prefabbricazione. Ma ora si fa strada questa alternativa all'edilzia tardizionale. Sostenibile, rispettosa dell'ambiente e a risparmio energetico.

Ricordate la favola dei tre porcellini, in cui la casetta di legno viene spazzata via dalla furia del lupo e solo il porcellino lungimirante, che ha speso tempo e pazienza per edificare una casa di mattoni, riesce a sopravvivere? Secondo le conoscenze attuali probabilmente i ruoli dei personaggi sarebbero invertiti: quello più accorto costuirebbe in legno e in poco tempo... La favola, pur ingenuamente, rifletteva un insieme di pregiudizi tipici del modo di pensare collettivo e che in Italia si stanno mettendo solo ora in discussione. Il pregiudizio che le case di legno siano abitazioni provvisorie, insicure. E che per avere una casa sicura sia necessaria una costruzione lunga e faticosa. In Italia in effetti prevale una "cultura muraria", in cui lo scavo è elemento fondante e una costruzione deve rispettare i tempi, spesso lunghissimi, dei cantieri, coi suoi cicli di lavorazione e i tempi di attesa: la posa e asciugatura dei mattoni, della calce, del cemento. Le prefabbricate in legno sfatano queste credenze, dimostrando i vantaggi del legno in edilizia e proponendo un nuovo modo di costruire, veloce, economico ed efficiente.

I VANTAGGI DEL LEGNO

"Il legno è un materiale leggero ma resistente", dice Stefanoi Berti, Dirigente di Ricerca dell'Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr Ivalsa (www.ivalsa.cnr.it). Se infatti facciamo un rapporto tra la massa volumica (Kg/m cubo) e la resistenza alla trazione (km/ cm quadrato), il legno raggiunge il valore 2, superiore a quello dell'acciaio, che è 1,98. "E' un materiale con una lunga vita", ricorda poi Berti, "basta pensare a certi tempi lignei giapponesi, di 3.000 anno o ad alcune chiese in Norvegia, che hanno più di 1.000 anni". Il legno non si degrada infatti, se non nelle zone non ventilate o ben drenate. Usato nella costruzione di edifici, ossia come legno "strutturale", il legno presenta molte caratteristiche che lo rendono una valida alternativa al cemento. Ha una notevole stabilità dimensionale, anche in strutture multipiano, un'ottima resistenza antisismica, grazie alla sua duttilità. "In molti terremoti della storia, come quello di Lisbona del 1755 e di Reggio Calabria del 1905, solo gli edifici in legno sono rimasti in piedi", racconta Berti. Il legno poi è sicuro anche in caso di incendio (una trave deve bruciare per più di metà sezione , prima di collassare) e, reagendo al fuoco, non emette fumi tossici e opachi. A queste caratteristiche, tutte provate dai testi di laboratorio del Cnr Ivalsa, si aggiungono l'igene e la salute. Il legno riduce la presenza nell'aria di particelle o gas pericolosi ed evita la formazione di condense. Infine il risparmio energetico. Il legno è un ottimo isolante sia d'estate che d'inverno e in più regola l'umidità dei locali, assorbendo quella in eccesso durante i periodi umidi e rilasciandolla nei periodi secchi.

Fonte: rivista Casa energia

mercoledì 7 maggio 2008

Ricetta: olive all'ascolana

L'Oliva Tenera Ascolana (Olea Europea Sativa) - denominata anche Liva Concia, Oliva di S.Francesco o semplicemente Ascolana - è la regina tra le olive verdi da mensa.
La coltivazione dell'olivo nel territorio Piceno risale agli albori della sua introduzione nella penisola italica da parte dei Fenici e Greci.
E' un patrimonio del territorio agricolo marchigiano poichè costituisce la base della prelibatezza gastronomica, l'"oliva farcita", meglio conosciuta come Oliva all'ascolana.
L'oliva concia è tipica del Piceno, regione antica che si estende dalla provincia marchigiana di Ancona fino ad Atri in provincia di Teramo. Attualmente - e amministrativamente parlando - l'area comprende due regioni, le Marche e l'Abruzzo, per l'appunto, e questo territorio ha come fulcro Ascoli Piceno, da cui parte la tradizione dell'oliva all'ascolana.
L'area di produzione è caratterizzata dalla presenza a Ovest dai Monti Sibillini e ad est del mare Adriatico, territorio dai lineamenti particolarmente collinari. Il clima è condizionato dalla morfologia della zona e dalla lunghezza della costa che riceve i venti caldo/umidi sciroccali.
Ma veniamo alla ricetta (con dosi per 4 persone):
» Olive verdi di tipo Olea Europea Sativa in salamoia: 20 Grosse
» Carni miste (manzo, maiale, pollo) macinate: 250g
» Prosciutto crudo: 50g
» Mortadella: 50g
» Grana grattugiato: 70g
» Cipolla: 1 piccola
» Carota: 1 piccola
» Sedano: 1 costola
» Prezzemolo: 1 rametto
» Noce moscata
» Mollica di pane: 20g
» Un Limone
» Concentrato di pomodoro: 1 cucchiaino
» Tre Uova
» Olio d'Oliva extravergine: 6 cucchiai
» Farina e Pangrattato
» Sale e pepe

Fonte: Article Marketing Italia

martedì 6 maggio 2008

Il frigorifero colorato



Sempre più nelle cucine moderne il frigorifero non viene più incassato nel mobile ma lasciato all'esterno diventando un pezzo d'arredamento il quale ci permette di personalizzare la nostra cucina e darle un "carattere" che ci rispecchi.
La qualità dei materiali ormai si è livellata verso l'alto per quasi tutte le aziende produttrici le quali propongono frigorifgeri in classe A o A+ di serie, quindi il valore aggiunto viene ricercato nell'estetica e nel design.
Da alcuni anni si vedono frigoriferi colorati o in acciaio, bombati e di varie dimensioni, ma sempre più si è andati verso la ricerca di un qualcosa di più particolare in grado di rendere unico il proprio frigorifero.
Ultimamente si è arrivati a serigrafare i frigoriferi con le immagini e i colori più disparati, immagini di quadri famosi, bandiere, immagini di fiori, frutta... addirittura esiste la possibilità di personalizzare con proprie immagini.
Una chicca sicuramente viene dalla ditta Falmec che propone cappe d'arredamento e frigoriferi coordinati nei colori!


Visitate questi siti per maggiori informazioni:
www.daewoo-electronics.de
www.coolors.it
www.ardo.it
www.falmec.com