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venerdì 10 gennaio 2014

Confermato il bonus mobili al 50% per il 2014



Il bonus mobili che permette di detrarre il 50% della spesa sostenuta per l'acquisto di mobili è stato prorogato fino al 31/12/2014.

La proroga del bonus mobili ha mantenuto invariati i termini e le condizioni indicate nel 2013 e che potete ritrovare nel post Bonus Mobili detrazione 50% per l'acquisto di nuovi arredi  o visitando il sito internet ufficiale www.bonusmobili.it curato da federlegnoarreda, federmobili e angaisa.

Il bonus mobili è un'agevolazione fiscale che consente di detrarre dal pagamento dell'IRPEF il 50% delle spese sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ (o A nel caso si tratti di forni elettrici) se questi vanno ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Tale agevolazione consente quindi di detrarre dalla dichiarazione dei redditi un massimo di 5.000 euro in 10 anni oppure, nel caso in cui la spesa sostenuta sia inferiore a 10.000 euro, il 50% dell'importo speso per acquistare mobili o elettrodomestici.

Chi sono i beneficiari del bonus mobili?


Il “bonus mobili” spetta ai contribuenti che fruiscono della detrazione fiscale 50%, per aver sostenuto spese riguardanti il recupero del patrimonio edilizio e che sono assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Non è quindi possibile usufruire di tale detrazione se l'immobile da arredare non è stato oggetto di ristrutturazione.

E' importante ricordare che l'importo di 10.000 euro è aggiuntivo rispetto ai 96.000 euro considerati per la detrazione delle spese di ristrutturazione, ciò significa che complessivamente si possono detrarre spese pari al 50% di 106.000 euro.

Le spese per gli interventi edilizi che consentono l’accesso al Bonus Mobili devono essere sostenute nel periodo che intercorre dal 26 giugno 2012 (data di entrata in vigore dell’art. 11 del “Decreto Legge 83/2012 sulle Detrazioni per interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico”) al 31 dicembre 2014.
 
Ricordiamo che tutti i mobili offerti da Outletarreda e e-Shop by Outletarreda consentono l'accesso al bonus mobili.


giovedì 24 ottobre 2013

Nasce L'arredatore il nuovo magazine di mobili e design

E' nato L'arredatore, il nuovo magazine gratuito dedicato ai temi dell'arredamento, del design, della casa e del life style.

L'Arredatore è una rivista nuova, fresca e interattiva fruibile da tablet, smartphone e computer, la potete leggere a casa, in treno, alla fermata della metro o durante una meritata pausa caffè al lavoro... tutto questo senza spendere neanche un centesimo di euro.

L'arredatore vi offrirà un nuovo modo di intendere la lettura grazie a un layout semplice, privo di banner pubblicitari o distrazioni, che mette a proprio agio il lettore sin dalla prima pagina. Una lettura all'insegna del relax e della calma senza la frenesia tipica del mondo web dove pop-up e animazioni di ogni genere vi fanno passare la voglia leggere e vi portano altrove, lontano dai vostri interessi.

Ciascun articolo potrà essere commentato o condiviso con i vostri amici, questo vi permetterà di rendere più coinvolgente la lettura grazie anche alla possibilità di chiedere consigli e suggerimenti alla redazione o alla community di lettori.

All'interno de L'arredatore troverete articoli, post e immagini che riguardano il mondo dell'arredameno a 360° con particolare riferimento al design e una serie di approfondimenti sui temi più generici della casa e del vivere moderno.

... e adesso buona lettura!

L'arredatore è la nuova rivista gratuitadi arredamento, design e life style.

sabato 15 ottobre 2011

Una casa fotorealistica

Parlando di fotorealismo potremmo trattare due temi che sono molto simili tra loro e allo stesso tempo estremamente diversi. Il fotorealismo vero, quello più importante, detto anche iperrealismo, è una tecnica pittorica sviluppatasi principalmente negli Stati Uniti tra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70. La caratteristica peculiare di questa tecninca risiede nel fatto che l'autore cerca di riprodurre la realtà nei minimi dettagli ricreando l'effetto di una fotografia. Il risultato è sicuramente di grande impatto e spesso ci riesce difficile distinguere il dipinto da una fotografia. Il secondo tema invece riguarda la tecnologia di rendering 3D fotorealistica, ed è ciò che ci interessa maggiormente in questa sede. Oggi, grazie a questa tecnologia, architetti e designer sono in grado di progettare qualsiasi tipo di ambiente, sia esterno (palazzi, residence, giardini...) sia interno (cucine, soggiorni, camere...), e presentare al cliente un'immagine fotorealistica del prodotto. Questo permette al cliente di immedesimarsi nell'ambiente finito senza dover ricorrere troppo alla propria fantasia. Rispetto ai disegni fatti a mano o ai progetti in 3D tradizionali, il fotorealismo offre una fedeltà d'imagine che può essere paragonata solo a quella di una fotografia.

Nel campo dell'arredamento sono poche le aziende che offrono questo servizio perchè ha un costo elevato, richiede un forte investimento personale per imparare a utilizzare questi strumenti e un approccio decisamente customer oriented per soddisfare al meglio le esigenze del cliente.

Dal 2005 Outletarreda si avvale di questa tecnologia per creare cucine, soggiorni, camere e camerette da sogno offrendo ai propri clienti la possibilità di vestire la propria casa con la massima serenità e consapevolezza grazie proprio al fatto di avere già visto l'ambiente arredato.


Queste sono alcune delle nostre realizzazioni, cosa ne pensate?







giovedì 4 febbraio 2010

Stampe su tela e Trompe D’Oeil

Il trompe d’oeil è una tecnica pittorica usata all’epoca dei greci e dei romani.

Il significato del termine “trompe d’oeil” è Ingannare l’occhio.

Le immagini preferite per realizzare un trompe d’oeil è sicuramente il paesaggio.

Mare, montagne, deserti, colline e laghi, vengono rappresentati in maniera del tutto realistica, su pareti interne, esterne alla propria abitazione o altrove.

L’illusione che rende consiste proprio nel presentare una raffigurazione che faccia continuare, anche se idealmente, la parete verso un confine magico, misterioso.

Forse una volta capitava più spesso, ma la gente tanto sembrava veritiera l’immagine che andava a sbattere al muro, un po’ come avvenne alla prima visione cinematografica, dove un treno correva verso lo spettatore e tutti se la diedero a gambe per la paura.

L’associazione che viene fatta tra stampa su tela e il trompe d’oeil, non è casuale. Infatti, oggi sono parecchie le persone che rimangono ancora colpite da quest’arte illusoria, che nel corso degli anni si è evoluta ed è sfociata in nuove creatività e in nuovi stili.

Molti, vedendo telegiornali, trasmissioni, articoli e quant’altro, decidono di farsi fare una stampa personalizzata da appendere in casa per dare un illusione di profondità e aria alla propria casa.

Le stampe su tela, le stampe su pannelli o le stampe su legno, sono le riproduzioni che possono rendere più reale l’effetto illusorio senza dover andare a disegnare direttamente sulle mura di casa.

Ormai è possibile stampare su aree molto grandi, quasi senza limiti e senza spendere una cifra esorbitante.

Chi non vorrebbe vedere dalla propria cameretta, dal proprio salotto un meraviglioso paesaggio?
Purtroppo quando questo non è possibile, in una buona parte dei casi, si può ingannare l’occhio in maniera molto meno dispendiosa e senza dover operare sulle mura di casa.

La stampa digitale ha raggiunto dei livelli di qualità e di eco-compatibilità inaspettati, divenendo così un ottimo spunto per l’arredamento di casa o dell’arredamento d’ufficio.

L’arredamento moderno, ha fatto della stampa d’arredo, uno dei principali aspetti sui quali soffermarsi.

Una volta messi i mobili principali e secondari, rimangono comunque delle pareti bianche e scarne.

E allora cosa fare? La soluzione è alla portata di un click.

Sono ormai parecchie le aziende addette alla stampa su supporti particolari che operano sul web e sono sempre di più le persone che preferiscono informarsi, vedere anteprime, scrutare ed infine acquistare comodamente da casa.

Ciascuno di noi ha un pezzo d’arte in casa, che sia personale o sia un falso d’autore, l’importante è creare un ambiente bello, artistico e vivibile.

Lo Staff di FotoRegali.com

Fonte: Article Marketing Italia

sabato 25 ottobre 2008

Un Finanziamento per Ristrutturare la tua casa


Il nostro paese attraversa una situazione economica complicata, soprattutto per quel che riguarda le abitazioni e il mercato edilizio. L'acquisto di una nuova casa, per molte famiglie, si stà rivelando un'impresa sempre più proibitiva dato l'aumento sempre crescente del costo degli immobili.
Per molte famiglie una si stà rivelando risolutoria la soluzione di una ristrutturazione di una vecchia casa, a volte di proprietà a volte acquistata a prezzi molto inferiori rispetto ad un immobile nuovo.

I finanziamenti ristrutturazione sono una forma di prestito personale finalizzato estremamente vantaggiosa per tutti i coloro che desiderano rinnovare od effettuare qualche piccolo lavoro di restauro nella propria casa, ma non dispongono della liquidità necessaria per farlo.
Sono concessi a tutti i lavoratori e pensionati che percepiscono un reddito dimostrabile, di età compresa tra i 18 ed i 75 anni. Vengono generalmente concessi importi tra i 2.500 ed i 60.000 Euro, per importi più elevati è consigliabile ricorrere ai mutui per ristrutturazione che offrono importi fino a 150.000 / 200.000 Euro (la valutazione dei mutui ristrutturazione viene fatta sulla base dell'importo dell'immobile.

Può essere finanziato qualsiasi progetto immobiliare volto a migliorare la propria abitazione conglobando nel finanziamento anche più interventi svolti da persone o aziende differenti. L'erogazione dell'importo avviene tramite assegno circolare intestato al richiedente o bonifico bancario. I rimborsi variano tra i 12 ed i 120 mesi. La somma finanziata potrà essere gestita dal richiedente in maniera autonoma. Generalmente non è prevista alcuna spesa di istruttoria anticipata, né è richiesta la presenza di un garante (tranne in casi di eccessivo carico finanziario). In alcuni casi i finanziamenti ristrutturazione sono concessi anche a protestati e cattivi pagatori.

Fonte: Article Marketing Italia

giovedì 26 giugno 2008

Carta da parati

Carta da parati
La buona, vecchia carta da parati è ritornata e questa volta indossa colori sgargianti ed ha un look cha fa girare la testa agli ammiratori.




Carta da paratiÈ ricomparsa all'improvviso, l'avete notata nei bar alla moda, nei club più esclusivi e non ci è voluto molto prima che i seguaci delle nuove tendenze cominciassero a concepirla come una fondamentale aggiunta per le loro abitazioni.

Oggi possiamo dire che le carte da parati sono state "metabolizzate" dai consumatori e sempre più si inzia a rivestire le pareti delle abitazioni con carte dalle colorazioni e decorazioni più disparate: floreali, disegni geometrici, astratte...e colori a gò gò!

Le carte da parati moderne sono completamente lavabili e sono ignifughe e cosa molto importante sono facili da rimuovere ....così se vi stancate e volete cambiare carattere alle vostre stanze basta rimuovere la vecchia carta e attaccare la nuova senza bisogno di pittori in giro per la casa a sporcare!

Cosa ne pesate? Rivestireste la vostra casa con carta da parati?

Visitate questo sito per farvi un'idea: www.cartadaparatideglianni70.com
Carta da parati
Carta da parati
Carta da parati

venerdì 20 giugno 2008

Architettura e Ingegneria: progettare dalla struttura alla visione


Problemi di spazio, di riorganizzazione, per ristrutturare ogni tipo di ambiente, organizzare e progettare lo spazio è una richiesta e necessità che ci si ritrova comunemente di fronte, per questo discipline come l’architettura, scienze come l’ingegneria: “la scienza delle soluzioni” diventano fondamentali tecniche per una buona progettazione e soluzione di problemi ad essa legati.

L’architettura nata per adempiere a una delle prime necessità dell’uomo quale la protezione dagli agenti atmosferici ha acquisito con lo sviluppo della società e del lavoro, caratteri e funzioni sempre maggiori fino a divenire oggi anche un’arte visiva che unisce insieme aspetti tecnici ed artistici.

Nasce così quella divisione fra chi si occupa di più di quelli che sono gli aspetti tecnici e di struttura che ricopre la figura dell’ingegnere e colui che si rivolge di più all’aspetto estetico, lo studio di architettura.
Nell’evolversi del progetto, sia per la costruzione di un edificio, di un semplice oggetto o in altre applicazioni, si cercano di scovare quali siano le limitazioni, le specifiche che delineano il problema.

L’ingegneria, si inserisce quindi per fornire attraverso norme tecniche quelle che diventano all’interno del progetto i metodi e le descrizioni per la futura costruzione di un edificio, di un qualsiasi prodotto o servizio o processo industriale.

Quando ci troviamo di fronte ad un edificio passano in secondo piano alla nostra vista le sue qualità strutturali a cui sono più sensibili gli esperti del settore mentre noi dandole più per scontate rimaniamo più colpiti dalla sua monumentalità. L’elemento visivo è sicuramente quello più evidente e importante per l’architettura; la percezione spaziale, i pieni e i vuoti, i blocchi che si uniscono a dare diversi volumi alla costruzione, mentre nelle parti interne, la disposizione dei vari ambienti e la loro collocazione sono gli elementi che fanno dell’architettura un’arte “spaziale”.

I volumi e le superfici vengono così modellate come in una scultura che però alla fine non fornisce solo una sensazione di piacere visivo ma trasmette anche quella coscienza di vivere lo spazio e non solo di vederlo.
Lo spettatore ha così una visione che non può essere completa come quella che si ha davanti ad un quadro o a una scultura ma, attraverso la consecutiva veduta di parti parziali, come una facciata, una stanza, potrà valutare con la sua mente, l’insieme del complesso architettonico.


E’ da evidenziare come proprio su questa percezione “parziale” gli architetti “giochino” nella loro progettazione di ambienti creando spazi e prospettive uniche.

Nella progettazione diventano quindi essenziali queste due scienze, l’una con la sua alta tecnicità nella ricerca della soluzione dei problemi, l’altra nell’aggiunger alla solidità e alla sicurezza della struttura quel “bel vedere” che colpisce l’occhio ma che non avrebbe senso se non sorgesse su

valide basi tecniche.

Articolo a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Servizi marketing

martedì 27 maggio 2008

Cos'è un loft?






















Le origini del loft risalgono alla New York degli anni '50: a quell'epoca, artisti e bohemien in cerca di un posto economico dove vivere e lavorare iniziarono a trasferirsi in edifici industriali del secolo precedente, ormai in disuso. Queste costruzioni con strutture in acciaio avevano ospitato in passato negozi di vestiti, ditte di mobili, tipografie, magazzini, depositi e fabbriche. Quanto le industrie avevano lasciato Manhattan in cerca di spazi meno costosi, gli edifici che le avevano ospitate erano stati abbandonati. Gli artisti, desiderosi di cogliere un'opportunità economicamente vantaggiosa, si spostarono in questi spazi e diedero vita ad una versione americana dell'atelier parigino. Così, inventarono inconsapevolmente ciò che oggi chiamiamo loft.

La tendenza a convertire magazzini e fabbriche in abitazioni si è ormai diffusa ovunque, dando vita ad uno stile che si adatta ad ogni tipo di spazio e di inquilino. Se una volta i loft erano grandi contenitori spartani, spesso occupati illegalmente da studenti e artisti in ristrettezze economiche, oggi sono diventati abitazioni lussuose ed eleganti per un'elite benestante, oppure spazi per professionisti che vogliono coniugare vita privata e lavoro. Gli elementi che caratterizzano i loft sono gli ambienti ampi e aperti senza muri divisori, le finestre a tutta altezza e una quantità straodinaria di luce naturale. Elementi a vista appartenenti all'edificio originario - per esempio, acciaio e legno - alludono ad un'estetica industriale e coniugano il vecchio e il nuovo per adattarli alle esigenze e ai gusti degli inquilini. Le ultime tendenze nella realizzazione di loft abbandonano i progetti di trasformazione di vecchi edifici industriali per intervenire su abitazioni convenzionali, dotandole di un'inconsueta flessibilità spaziale e funzionale. Grazie e nuovi materiali e a tecniche raffinate, la nuova generazione di loft comprende creazioni altamente sofisticate.

Volete realizzarne uno? VI AIUTIAMO NOI!