Mobili, arredamento, casa, interior design, nuove tendenze e progettazione fotorealistica sono i temi principali del blog curato dallo staff Outletarreda. Nato nel 2008 per raccontare alle persone il fervente mondo dei mobili è oggi un punto di riferimento per chi vuole arredare casa e per gli appassionati di interior design.
Il nostro sito ufficiale
venerdì 15 febbraio 2013
Arreda meglio e risparmia con la Progettazione Fotorealistica
martedì 20 dicembre 2011
La Cucina
Iniziare il post con una gaffe non è proprio il massimo, lo so, ma in realtà il mio errore non è poi così grave perchè se è vero che l'Italia è la patria del buon cibo, se è vero che la Cucina italiana è tra le più importanti al mondo, se è vero che la nostra Cucina è tale... sarà anche vero che le cucine di casa nostra sono gli ambienti più vissuti e quindi i più vissuti d'Italia, altrimenti come si spiega che siamo (siete!) così bravi (brave!) a cucinare?
Ecco perchè è importante scegliere bene l'arredamento per la vostra cucina, dovete valutare diversi aspetti e soprattutto considerare sia il versante pratico sia quello estetico.
E' importante arredare la cucina con mobili di qualità che possano durare negli anni, che abbiano una struttura solida e che non si rovinino troppo facilmente.
Allo stesso modo anche la progettazione dell'ambiente riveste un ruolo di primaria importanza sul fronte della praticità. Una cucina ben progettata offre ampi piani di lavoro, riduce gli spostamenti dalla "base operativa" e consente di avere spazio a sufficienza per sistemare cibo e stoviglie.
venerdì 20 giugno 2008
Architettura e Ingegneria: progettare dalla struttura alla visione
Problemi di spazio, di riorganizzazione, per ristrutturare ogni tipo di ambiente, organizzare e progettare lo spazio è una richiesta e necessità che ci si ritrova comunemente di fronte, per questo discipline come l’architettura, scienze come l’ingegneria: “la scienza delle soluzioni” diventano fondamentali tecniche per una buona progettazione e soluzione di problemi ad essa legati.
L’architettura nata per adempiere a una delle prime necessità dell’uomo quale la protezione dagli agenti atmosferici ha acquisito con lo sviluppo della società e del lavoro, caratteri e funzioni sempre maggiori fino a divenire oggi anche un’arte visiva che unisce insieme aspetti tecnici ed artistici.
Nasce così quella divisione fra chi si occupa di più di quelli che sono gli aspetti tecnici e di struttura che ricopre la figura dell’ingegnere e colui che si rivolge di più all’aspetto estetico, lo studio di architettura.
Nell’evolversi del progetto, sia per la costruzione di un edificio, di un semplice oggetto o in altre applicazioni, si cercano di scovare quali siano le limitazioni, le specifiche che delineano il problema.
L’ingegneria, si inserisce quindi per fornire attraverso norme tecniche quelle che diventano all’interno del progetto i metodi e le descrizioni per la futura costruzione di un edificio, di un qualsiasi prodotto o servizio o processo industriale.
Quando ci troviamo di fronte ad un edificio passano in secondo piano alla nostra vista le sue qualità strutturali a cui sono più sensibili gli esperti del settore mentre noi dandole più per scontate rimaniamo più colpiti dalla sua monumentalità. L’elemento visivo è sicuramente quello più evidente e importante per l’architettura; la percezione spaziale, i pieni e i vuoti, i blocchi che si uniscono a dare diversi volumi alla costruzione, mentre nelle parti interne, la disposizione dei vari ambienti e la loro collocazione sono gli elementi che fanno dell’architettura un’arte “spaziale”.
I volumi e le superfici vengono così modellate come in una scultura che però alla fine non fornisce solo una sensazione di piacere visivo ma trasmette anche quella coscienza di vivere lo spazio e non solo di vederlo.
Lo spettatore ha così una visione che non può essere completa come quella che si ha davanti ad un quadro o a una scultura ma, attraverso la consecutiva veduta di parti parziali, come una facciata, una stanza, potrà valutare con la sua mente, l’insieme del complesso architettonico.
E’ da evidenziare come proprio su questa percezione “parziale” gli architetti “giochino” nella loro progettazione di ambienti creando spazi e prospettive uniche.
Nella progettazione diventano quindi essenziali queste due scienze, l’una con la sua alta tecnicità nella ricerca della soluzione dei problemi, l’altra nell’aggiunger alla solidità e alla sicurezza della struttura quel “bel vedere” che colpisce l’occhio ma che non avrebbe senso se non sorgesse su
valide basi tecniche.
Articolo a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Servizi marketing