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lunedì 16 luglio 2012

Il senso del bello

Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. 

De gustibus non disputandum est.

Gusti son' gusti!

Insomma ditelo come volete ma ciascuno di noi ha gusti propri, spesso unici e assolutamente insindacabili. 

Alcuni troveranno "bello" un paesaggio rupestre mentre altri considerano "bella" una vista di New York, oppure alcuni attribuiranno l'aggettivo "bello" a un quadro di Tiziano altri considerano "bello" un Picasso.

Il fatto è che vivendo in ambienti stabili circondati dai nostri amici e parenti tendiamo a uniformare i  gusti con quelli di chi ci stà intorno e viceversa, creando una sorta di microclima in cui le nostre preferenze diventano preferenze assolute valide per tutti. 

Da un lato questo processo è positivo perchè ci permette di condividere più facilmente sensazioni, esperienze, emozioni e opinioni rendendoci parte di un'unica cultura, ma è anche negativo perchè ottunde la mente privandoci di quegli stimoli esterni che tanto piacciono ai sognatori.

Rimanendo in tema di mobili, arredamento e design voglio mostrarvi un piccolo esempio di differenti "bellezze" legate ai mobili della camera da letto.

In Italia il senso del bello maggiormente condiviso è rappresentato da questo tipo di camere matrimoniali:





In Marocco una camera è considerata "bella" o addirittura "cool" - come direbbero gli anglofoni - se è fatta così:







Che dire... De gustibus non disputandum est... :-)



sabato 15 ottobre 2011

Una casa fotorealistica

Parlando di fotorealismo potremmo trattare due temi che sono molto simili tra loro e allo stesso tempo estremamente diversi. Il fotorealismo vero, quello più importante, detto anche iperrealismo, è una tecnica pittorica sviluppatasi principalmente negli Stati Uniti tra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70. La caratteristica peculiare di questa tecninca risiede nel fatto che l'autore cerca di riprodurre la realtà nei minimi dettagli ricreando l'effetto di una fotografia. Il risultato è sicuramente di grande impatto e spesso ci riesce difficile distinguere il dipinto da una fotografia. Il secondo tema invece riguarda la tecnologia di rendering 3D fotorealistica, ed è ciò che ci interessa maggiormente in questa sede. Oggi, grazie a questa tecnologia, architetti e designer sono in grado di progettare qualsiasi tipo di ambiente, sia esterno (palazzi, residence, giardini...) sia interno (cucine, soggiorni, camere...), e presentare al cliente un'immagine fotorealistica del prodotto. Questo permette al cliente di immedesimarsi nell'ambiente finito senza dover ricorrere troppo alla propria fantasia. Rispetto ai disegni fatti a mano o ai progetti in 3D tradizionali, il fotorealismo offre una fedeltà d'imagine che può essere paragonata solo a quella di una fotografia.

Nel campo dell'arredamento sono poche le aziende che offrono questo servizio perchè ha un costo elevato, richiede un forte investimento personale per imparare a utilizzare questi strumenti e un approccio decisamente customer oriented per soddisfare al meglio le esigenze del cliente.

Dal 2005 Outletarreda si avvale di questa tecnologia per creare cucine, soggiorni, camere e camerette da sogno offrendo ai propri clienti la possibilità di vestire la propria casa con la massima serenità e consapevolezza grazie proprio al fatto di avere già visto l'ambiente arredato.


Queste sono alcune delle nostre realizzazioni, cosa ne pensate?