mercoledì 1 aprile 2009

Il modello migliore per rilanciare i consumi


Riportiamo di seguito parte di un'articolo comparso oggi su LiberoMercato scritto da Bruno Villois "...il nuovo nelle produzioni, al netto delle nicchie, sarà proprio la bio-compatibilità, design ed estetica, ma vita media più breve e prezzo la faranno da padroni. Seguiranno produzioni e quindi occupazioni più stabili, meno soggette a stress di abbondanza. E' necessario modificare non solo le regole della finanza, ma modelli produttivi. Rinnegare le teorie aziendali fin ora adottate è meno grave che continuare a veder lo stillicidio dell'occupazione."

Cosa ne pensate?????

3 commenti:

Meph ha detto...

Se così fosse...è un bel casino! Però in effetti non ha tutti i torti. Se i prodotti costassero meno se ne potrebbero comprare di più, se durano meno tempo perchè hanno qualità più scadente non importa molto visto che si pagherebbe meno e così facendo si potrbbe innovare molto di più a livello di design...se poi fosse a impatto zero perchè eco-compatibile probabilmente potrebbe funzionare. Pensate a marchi come HM o Zara nell'abbigliamento. Linee sempre nuove, prezzo basso, qualità accettabile, durata limitata...sono 2 marchi che vanno tantissimo in questo periodo e non sono nemmeno cinesi.

Forse è proprio la strada guista...

Outletarreda ha detto...

infatti stava proprio parlando di Zara come esempio nell'abbigliamento! secondo me l'idea è validissima..anche se radicalmente all'opposto di quello che si è fatto fino ad oggi dove si è spinto molto il fatto di vendere prodotti "per la vita"!

Meph ha detto...

eh già...è esattamente l'opposto. Non è un cambiamanto da poco però per quel che si è visto fin'ora questa è la via giusta.